domenica 8 marzo 2009

Qualcosa di importante

Ho paura che qualcosa di grosso mi stia sfuggendo.
E' solo una sensazione, forse scaturita dal fatto
che sto prendendo sempre più le distanze
dal cattolicesimo, e ciò mi crea uno strano senso di vuoto.
Non vorrei che in questo mio ricercare dimentichi
le cose più importanti, che talmente vengono ritenute
essenziali, da esser superficialmente valutate
a vantaggio di dettagli dottrinali. Non voglio sbagliare;
Non voglio arrivare a 30 anni e pentirmi delle scelte che faccio.
Ma purtroppo senza meta e timoniere
non si può fare altro che aspettare,
in attesa che la tempesta si plachi,
che il vento smetta di soffiare
nella speranza di non sbattere contro degli scogli.

Non mi piace affatto la società moderna!
Per quanto tutti possano dire: "Si le persone
si comportano male, ormai la disonestà dilaga",
non vedo niente di costruttivo, anzi, mi fa
pensare a chi si accorge che sta mangiando
una mela marcia e anche sapendo lo continua a fare,
perchè pensa non vi sia alternativa valida.
Odio i caos dei locali, pub e le confusioni
di feste all'aperto all'insegna dell'ubriachezza
e di innumerevoli altri vizi, come il fumo e la droga.
Odio l'irresponsabilità, la politica
e l'egocentrismo umano. Stupri, rapine, omicidi.
Il mondo che vedo mi sa di marcio profondo;
di quadro in stile natura morta.
Non è possibile cambiarlo ma più lo si guarda e più è decadente.
Ci salveremo mai?

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